Non si finisce mai d’imparare, recita un vecchio adagio, e ne sono perfettamente consapevoli anche i tecnici di Coldiretti che proprio in queste settimane stanno ultimando il corso di formazione organizzato da Dinamica dal titolo “La nuova Pac: organizzazione e gestione dei servizi di consulenza alle aziende agricole”.
Dalla formazione alla consulenza, dal ruolo del tecnico agricolo alle modifiche introdotte dalla nuova Pac, passando per l’inquadramento normativo e dallo stato della discussione europea. E ancora, i meccanismi di definizione dei pagamenti diretti e l’andamento e i risultati dei Psr nonché i nuovi indirizzi della regione Emilia Romagna e l’approccio secondo reti d’impresa, una delle maggiori novità di questa nuova Pac, non sconosciuta alla nostra provincia, ma che finalmente trova il riconoscimento dovuto come strategia  anche a livello nazionale ed europeo. In particolare i tecnici Coldiretti Piacenza prepareranno un project work per sviluppare il concetto di rete d’impresa per l’esportazione del vino piacentino nei mercati esteri, tema rilevante nel nostro territorio visti i risultati raggiunti negli ultimi tre anni. La vendita del vino piacentino all’estero è infatti cresciuta raggiungendo i 2 milioni di bottiglie, ma questa rappresenta ancora una piccola percentuale sul vino prodotto complessivamente.
Insomma un vero e proprio concentrato di conoscenze verranno rese disponibili per i soci Coldiretti che dunque potranno trovare negli uffici una consulenza specializzata e ad hoc per un’agricoltura più produttiva che incrementi l'innovazione e approcci nuovi mercati cogliendo le opportunità che ne derivano. E di opportunità il mercato straniero ne offre parecchie: basti pensare che, da un’analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi al commercio estero nel 2013, risulta che in Italia, in controtendenza rispetto al calo generale, le esportazioni dei prodotti agricoli ed alimentari hanno registrato un aumento del 5 per cento con il record storico nel valore delle esportazioni vicino a 33 miliardi di euro.
“La consulenza offerta dai nostri tecnici, afferma Massimo Albano, direttore di Coldiretti Piacenza, si specializza con professionalità per offrire all’agricoltura piacentina il meglio. Abbiamo sempre valorizzato le occasioni di formazione, una formazione che in Coldiretti è continua e permanente perché gli scenari moderni sono in continua evoluzione, ed è dunque necessario rimboccarsi le maniche e non smettere mai di studiare, di essere curiosi e di approfondire. L’agricoltura di oggi merita profili di alto livello che la rendano sempre più concorrenziale per questo mettiamo i nostri dipendenti nella condizione di essere aggiornati e di poter acquisire una pluralità di competenze: perché siano pronti alle richieste dei soci e del mercato.”