12 Gennaio 2010
PREZZO DEL LATTE ALLA STALLA: SIGLATO NELLA NOTTE IL NUOVO ACCORDO

 

E’ stata raggiunta l’intesa con gli industriali del settore lattiero caseario (Assolatte) sul prezzo minimo del latte alla stalla riconosciuto agli allevatori in Lombardia a 33,156 centesimi (più iva) al litro fino al 30 giugno 2010.
“Anche se non possiamo certo esultare per il prezzo che è stato definito, commenta il presidente di Coldiretti Piacenza, Luigi Bisi, quanto meno si è individuato un  riferimento sotto al quale le industrie di trasformazione non potranno scendere nel definire l’accordo con gli imprenditori agricoli conferenti”.
Durante l’incontro tra le parti è stata anche condivisa l’esigenza di valorizzare il settore lattiero-caseario nazionale e di aprire un tavolo di confronto permanente per puntare a risolvere i problemi strutturali della filiera. “C’è da augurarsi che alle parole – prosegue Bisi - seguano azioni concrete e che gli industriali trasformatori possano abbandonare gli atteggiamenti speculativi di questi ultimi anni, contribuendo in maniera sostanziale alla valorizzazione e salvaguardia del vero Made in Italy, anche perché siamo perfettamente consapevoli che il nostro latte possieda un valore maggiore e che questo prezzo non lo valorizzi pienamente. Non dimentichiamo infatti che  33 centesimi al litro, era esattamente quanto veniva pagato ai produttori ad aprile 2007 e non sussiste pertanto, nessun motivo o giustificazione per eventuali aumenti a carico dei consumatori. Tuttavia questo accordo, insieme ad altri segnali di ripresa del mercato, lasciano ben sperare per la ripresa di un settore che da diverso tempo è in crisi.
Indubbiamente, sottolinea Bisi, l’accordo siglato in Lombardia, dove viene prodotto più del 40% del latte italiano, rappresenta un riferimento importante e significativo anche per la realtà piacentina. Ora, conclude Bisi, il prossimo impellente ed improcrastinabile obiettivo, è quello di estendere a tutti i prodotti lattiero-caseari l’indicazione di provenienza in etichetta, per impedire di spacciare come italiano, latte e derivati ottenuti con prodotto importato dall’estero.
 

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