La cornice? Una delle vie dello shopping milanese più frequentate: Corso Buenos Aires. Il fine? Riscoprire le eccellenze agricole ed enogastronomiche italiane, nel cuore della città simbolo del Made in Italy. Tutto è pronto e l’Emilia Romagna con Piacenza, in questa vetrina nazionale, non potevano mancare per tenere alta la tradizione fortemente agricola di questa nostra terra e per portare il suo contributo di solidarietà. A Milano saranno presenti l’azienda Chinosi Francesco di Farini con le patate tipiche della zona e altre specialità preparate con i famosi tuberi della Valnure; insieme a lui Tenuta la Bertuzza di Castell’Arquato con i vini doc Colli Piacentini e l’azienda Casella di Castelvetro con ortofrutta e conserve vegetali. Con loro i prodotti tipici della nostra regione, dall’aceto balsamico alle conserve e confetture, dai formaggi ai salumi, dal miele fino ai funghi coltivati.
“Sulla buona strada” questo è lo slogan scelto per il grande mercato di Campagna Amica che richiama il tema della solidarietà esaltato e valorizzato al massimo all’interno della medesima cornice dove verrà organizzato il “baratto della solidarietà” ad opera di Coldiretti, Fondazione Banco Farmaceutico Onlus e Caritas Ambrosiana. Il baratto si concretizzerà con un omaggio di cibo Made in Italy a chi donerà abiti e medicine per gli indigenti.
Un tema quello della solidarietà molto caro ai piacentini, che quindi non hanno perso tempo ed hanno voluto organizzare la loro presenza in questo magnifico evento. A Piacenza infatti, secondo le ultimi indagini della Caritas Diocesana Piacenza-Bobbio, sono state ben 1081 le persone e 614 le famiglie ascoltate ed aiutate con 4152 borse di viveri nel corso dell’anno. Anche per quanto riguarda il fabbisogno di medicine, Piacenza è piuttosto sensibile: si assiste infatti ad un aumento di richieste di farmaci al Banco Farmaceutico da 536 farmaci nel 2008 a 2388 nell’ultimo anno.
“Manifestazioni come queste, afferma Elisabetta Montesissa, responsabile regionale di Campagna Amica, sono fondamentali per ricreare quel senso di comunità che di questi tempi è sempre più difficile ricordare di aver avuto. Siamo atterriti di fronte ai dati su disoccupazione e povertà, ma una cosa la sappiamo fare e la vogliamo fare: continuare a ricordare ai consumatori che l’Italia è un paese ricco di tradizioni, anche agricole ed enogastronomiche, e che è in queste che può cercare una via di fuga, può cercare di migliorare il proprio destino. Rimbocchiamoci le maniche, facciamo quel che possiamo per aiutare il prossimo: da una recente indagine ad opera di Coldiretti e Ixe’ è emerso che si, l’italiano è sempre più povero, ma è anche sempre più generoso e vicino alla sofferenza altrui, pensate che in Italiasi contano ben 15.067 strutture perifericheche si occupano della distribuzione degli aiuti.”
“Una solidarietà, aggiunge Luigi Bisi, presidente di Coldiretti Piacenza, che non tocca solo le organizzazioni ma che si sviluppa nei rapporti di “vicinato”: il 15 per cento delle famiglie italiane ha offerto aiuto alimentare ai più bisognosi nel corso del 2013. Spesso considerata superata, la struttura della famiglia italiana si sta dimostrando, nei fatti, fondamentale per non far sprofondare nelle difficoltà della crisi moltissimi cittadini.”
“La solidarietà tra generazioni, conclude Bisi è un modello vincente e non un segnale di arretratezza sociale e culturale come molti si ostinano ad affermare, è segno che l’italianità, in fondo alla crisi, permea ancora il nostro tessuto sociale e Campagna Amica a Milano domenica ne darà prova tangibile.”
7 Novembre 2013
PIACENZA PROTAGONISTA DEL PRIMO FARMER’S MARKET NELLE VIE DELLO SHOPPING MILANESE