25 Marzo 2010
PASQUA

Crescono le presenze negli oltre diciottomila agriturismi italiani per Pasqua e per Pasquetta quando si stima che circa un italiano su quattro trascorrerà un momento di svago nel verde delle campagne o nei parchi e riserve naturali di cui l'Italia e' particolarmente ricca. E’ quanto prevede la Coldiretti nel sottolineare che tengono i consumi di prodotti tipici locali e di stagione della tradizione.
 
A spingere gli italiani nel verde c'è sicuramente la voglia di allontanarsi dal caos quotidiano delle città e di trascorrere il tempo libero all'aria aperta ma anche la voglia di gustare i sapori del territorio negli agriturismo dove più radicate sono le tradizioni alimentari ed è ancora possibile gustare autentiche specialità regionali fatte con ingredienti genuini e ricette uniche del territorio. Ad affollare gli oltre diciottomila agriturismi per il classico pranzo di Pasqua, preparato nel pieno rispetto delle tradizioni, sono soprattutto i gruppi familiari, mentre per il giorno di Pasquetta si registrerà il pienone di ragazzi che, sempre più spesso, scelgono l'agriturismo come valida alternativa al solito pic-nic fuori porta.
 
L'Italia è l'unico Paese al mondo a poter offrire una grande varieta' dei percorsi turistici legati all'enogastronomia con 142 strade dei vini e dei sapori lungo le quali assaporare le molteplici tipicita' del territorio e, oltre a piu' di diciottomila agriturismi, in Italia sono “aperti al pubblico” per acquistare prodotti enogastronomici 63mila frantoi, cantine, malghe e cascine ma anche centinaia di mercati degli agricoltori di Campagna amica. Il Belpaese può contare anche sulla leadership europea nella produzione biologica e nell'offerta di prodotti tipici con ben 201 denominazioni di origine riconosciute a livello comunitario  e 4.471 specialita' tradizionali censite dalle regioni, mentre sono 498 i vini a denominazione di origine controllata (Doc), controllata e garantita (Docg) e a indicazione geografica tipica (320 vini Doc, 41 Docg e 137 Igt).
 
E se la buona tavola è una delle ragioni principali per scegliere una delle 18.480 aziende agrituristiche presenti in Italia al primo gennaio 2009, l 'agriturismo, la crescita della vacanza in campagna è dovuta soprattutto al fatto che sempre più spesso sono offerti programmi ricreativi come l'equitazione, il tiro con l'arco, il trekking mentre in quasi la metà non mancano attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici. Le aziende autorizzate all'esercizio di altre attività agrituristiche (equitazione, escursionismo, osservazioni naturalistiche, trekking, mountain bike, corsi, sport e varie) sono 10.354, pari al 56 per cento degli agriturismi nazionali. L'escursionismo e l'impiego di mountain-bike sono praticati, rispettivamente, in 3.140 e 2.398 aziende mentre più limitata è, invece, l'offerta di osservazioni naturalistiche che interessa soltanto 607 agriturismi. Tra le altre attività agrituristiche rientrano anche il trekking, l'equitazione e i corsi che riguardano, rispettivamente, 1657, 1615 e 1407 unità.
 
Per scegliere la vacanza in agriturismo è possibile consultare le guide specializzate come “Agriturismo” edito dall'Istituto Geografico De Agostini che raccoglie le aziende associate a Terranostra o ricercare su internet dove è presente il sito www.campagnamica.it con una selezione di quasi millecinquecento agriturismi che possono essere scelti attraverso un motore di ricerca per tipo di ospitalità, collocazione geografica, prezzo e servizi offerti, compreso il benvenuto agli animali.

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