Un concorso per l'innovazione e la transizione ecologica nell’era del Covid
Al via anche quest’anno le candidature per l’Oscar Green, il premio all’innovazione per le imprese che creano sviluppo e lavoro per rilanciare l’economia dei propri territori danneggiati dall’emergenza sanitaria.
Da un’analisi della Coldiretti sulla base di dati Unioncamere, sono 55mila i giovani italiani che hanno scelto di impegnarsi in agricoltura, con un aumento del 14% rispetto a cinque anni fa, in controtendenza rispetto all’andamento generale causato dalla crisi legata al Covid. Il rinnovato fascino della campagna per i giovani – sottolinea Coldiretti Piacenza – si riflette nella convinzione comune che in tempi di pandemia l’agricoltura sia diventata un settore capace di offrire e creare opportunità occupazionali e di crescita professionale, anche grazie alle grandi possibilità di innovazione che il settore offre sul piano produttivo, ambientale e della sicurezza alimentare. Giunto alla sua quindicesima edizione, dal 2006 ad oggi il premio Oscar Green, promosso da Coldiretti Giovani Impresa, ha visto decine di migliaia di imprese giovani presentare i propri progetti.
Le categorie previste del concorso sono sei. La prima, “Sostenibilità e transizione ecologica”, premierà quelle imprese che lavorano e producono in modo ecosostenibile, che tutelano, valorizzano e recuperano, che rispondono ai principi dell’economia circolare e della chimica verde, riducendo al minimo la produzione di rifiuti, risparmiando energia e materiali attraverso processi che tutelano l’ambiente. La categoria “Campagna Amica” promuove e valorizza i prodotti Made in Italy attraverso la realizzazione di nuove forme di vendita e di consumo volte a favorire l’incontro tra impresa e cittadini. “Creatività” è invece la parola d’ordine di quelle esperienze imprenditoriali orientate all’introduzione di innovazioni produttive e distributive, anche in grado di creare opportunità lavorative, e alle capacità di raccontarle. “Impresa Digitale”, la quarta categoria, mette sotto i riflettori le aziende che coniugano tradizione e innovazione attraverso l’applicazione di nuove tecnologie e utilizzano l’innovazione digitale quale leva strategica per garantire maggiore competitività all’agroalimentare, anche attraverso nuove modalità di comunicazione e vendita quali l’e-commerce o il web marketing. “Fare Rete” prende in esame i progetti promossi nell’ambito di partenariati variegati, che coniugano agricoltura e tecnologia, così come artigianato tradizionale e mondo digitale, arrivando fino agli ambiti del turismo, del design e di ricerca accademica. “Noi per il sociale”, infine, premia le iniziative volte a rispondere a bisogni della persona e della collettività, grazie alla capacità di trasformare idee innovative in servizi e prodotti destinati a soddisfare esigenze generali e al tempo stesso creare valore economico e, soprattutto, etico e sociale. Oltre alle imprese agricole, possono partecipare enti pubblici, cooperative e consorzi capaci di creare sinergia con realtà agricole a fini sociali.
«Le imprese che corrono per l’Oscar Green sono rappresentative di un modello di innovazione sostenibile in agricoltura che affonda le sue radici nella terra e nelle comunità», sottolinea il delegato provinciale di Coldiretti Giovani Impresa Davide Minardi. «Storie di giovani, veri protagonisti italiani della transizione ecologica, che nascono tanto dall’esigenza di rendere reale un sogno individuale d’impresa quanto dalla voglia di dare risposte alle necessità della collettività, realizzando prodotti originali o arricchendo il territorio di servizi altrimenti impossibili da garantire».
Sul sito https://giovanimpresa.coldiretti.it/, nella sezione Oscar Green, si trovano maggiori informazioni sul concorso e il regolamento. Sarà possibile iscriversi ad Oscar Green fino al 15 maggio 2021 contattando il segretario provinciale di Coldiretti Giovani Impresa Valerio Galli all’indirizzo e-mail valerio.galli@coldiretti.it.