30 Ottobre 2018
MALTEMPO, PIENO APPOGGIO ALLE RICHIESTE DEI SINDACI

Continua la conta danni nel Piacentino, colpito duramente dal maltempo  e in particolare da violentissime raffiche di vento durante la notte.
Parla di un fenomeno senza precedenti il vicepresidente di Coldiretti Ugo Agnelli - titolare di un’azienda zootecnica a Bettola- che dalle prime ore del mattino sta visitando le realtà più danneggiate. “Abitazioni e aziende agricole mostrano segni evidenti, stiamo avvertendo alcuni proprietari dell’accaduto, in quanto in alcuni casi si tratta di seconde case. La situazione – conclude – è disastrosa”.
“Abbiamo case private – commenta il sindaco di Bettola Paolo Negri - che sono state completamente scoperchiate, ci sono danni gravi ad aziende agricole e naturalmente anche la viabilità - con la caduta degli alberi - ne ha risentito”.
“I nostri anziani – incalza Jonathan Papamarenghi sindaco di Lugagnano e alla guida dell’Unione dei comuni dell’alta Val d’Arda - ci hanno detto di non aver mai assistito a niente di simile. Abbiamo danni in paese, alla piazza che aveva ospitato la Fiera Fredda, alle aziende agricole con impianti fotovoltaici sradicati e cascine scoperchiate, ai tetti delle abitazioni. In queste ore abbiamo ripristinato la situazione dal punto di vista infrastrutturale, ma il conto dei danni sarà molto salato”.
Papamarenghi – così come altri sindaci piacentini - ha già fatto partire le segnalazioni alla Protezione Civile provinciale e regionale per avviare la richiesta di stato di calamità, una  richiesta che Coldiretti condivide e appoggia.
Lodovico Albasi, sindaco di Travo presidente dell’Unione Montana Val Trebbia e Val Luretta, ha contattato la Regione: “Gli enti locali sono invitati a fare un elenco dei danni subiti, affinché possa essere chiesto al Governo lo stato di calamità naturale. I cittadini – prosegue Albasi - possono quindi iniziare a fare le dovute segnalazioni ai comuni di riferimento”.
“Siamo a fianco dei primi cittadini – commenta il presidente provinciale di Coldiretti Piacenza Marco Crotti – nel denunciare la grave ondata di maltempo che ha colpito case, aziende e infrastrutture e nell’attivare subito la procedura per la verifica dei danni e la richiesta dello stato di calamità”.

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