Sarà un momento particolarmente importante quello che Coldiretti Piacenza organizza martedì 11 dicembre alle ore 11 al Palazzo dell’Agricoltura a Piacenza; un appuntamento non solo per lo scambio degli auguri ma soprattutto per riflettere su temi che stanno particolarmente a cuore all’Organizzazione, che “ispira la propria azione alla storia e ai principi della scuola cristiano-sociale” come cita l’articolo 1 dello Statuto; un incontro formativo per i collaboratori e i dirigenti ricercando nelle proprie radici cristiane una risposta alla crisi economica.
“I discepoli dissero a Gesù, “Raccontaci com’è il Regno dei Cieli”. Egli disse loro “E’ come un granello di senape, il più piccolo dei semi, ma quando cade su terreno preparato, genera una pianta grande e diventa riparo per gli uccelli del cielo”.
Cita questa parabola del Vangelo il Presidente di Coldiretti Piacenza Luigi Bisi per presentare l’appuntamento natalizio organizzato in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore.
“Il titolo “Coltiviamo la speranza che non delude”, ribadisce Bisi è un binomio vincente che contiene già una risposta: la speranza cristiana è l’unica che può fecondare-coltivare uno stile di lavoro capace di rispondere alle grandi sfide che abbiamo davanti”.
“L’obiettivo, continua il Presidente è di leggere la situazione attuale per comprendere meglio l’approccio al mondo del lavoro e quale stile dobbiamo assumere per essere credibili e innovativi senza tralasciare una solidarietà tra chi lavora. Per Coldiretti stile, solidarietà, credibilità, verità e trasparenza sono indispensabili; per questo motivo sempre di più vogliamo trasmettere i nostri valori alla società intera, certi che siano fondamentali per uscire da questa crisi. La vicinanza continua del nostro Vescovo, che in ogni momento ci accompagna e illumina, ci indicherà dove dobbiamo attingere la speranza per essere certi che il seme gettato porti molto frutto, proprio come indicato nella Parabola del granello di senape.  Attraverso questo nostro incontro, pertanto, cercheremo di trovare una sintesi tra il mondo del lavoro e la speranza cristiana, al fine di aiutare la nostra Organizzazione a proseguire nel proprio progetto per il Paese perché rispettoso del Creato e attento al consumatore. Vogliamo effettivamente presentare quella Italia fatta di valori cristiani e di operosità che ogni giorno contribuisce a fare l’Italia”.
All’incontro di martedì moderato dal direttore di Libertà Gaetano Rizzuto, gli approfondimenti saranno affidati al professor Giancarlo Rovati sociologo dell’Università Cattolica di Milano, al vescovo di Piacenza Monsignor Gianni Ambrosio e al consigliere ecclesiastico di Coldiretti don Stefano Segalini.