E’ stato pubblicato, sulla Gazzetta ufficiale del 31 dicembre scorso, il decreto  del Presidente del Consiglio per l’ingresso in Italia  di circa 100 mila lavoratori  extracomunitari non stagionali. “In Italia, illustra Antonella Bazzini responsabile del servizio paghe di Coldiretti Piacenza, è possibile assumere un cittadino extracomunitario solo se è già titolare di un permesso di soggiorno idoneo all’assunzione: per esempio permesso per motivi familiari, lavoro subordinato non stagionale, studio, rifugiato politico, motivi umanitari, ecc. Nei restanti casi (es. per lo straniero in Italia per motivi turistici o per brevi soggiorni) il datore di lavoro deve necessariamente attendere l’emanazione del decreto flussi e chiedere, preventivamente, il nulla osta al lavoro per poi procedere all’assunzione. Il decreto prevede, inoltre, la possibilità di convertire alcuni permessi di soggiorno (per studio, tirocinio, formazione, lavoro stagionale,  ecc.) in permessi per lavoro, subordinato o autonomo. La procedura di inoltro delle istanze può avvenire esclusivamente per via telematica e le domande possono essere inviate solo dal 31 gennaio 2011, primo click day riservato ai 52.080 cittadini provenienti da Paesi che hanno sottoscritto specifici accordi di cooperazione in materia migratoria. Tra questi, maxi quote sono riservate ad Egitto, Albania, Marocco, Tunisia,  Filippine e Sri Lanka. Nei giorni 2 e 3 febbraio, invece, si inoltreranno le domande per i lavoratori di altri paesi.”
“E’ importante sottolineare, dichiara il direttore di Coldiretti Piacenza Massimo Albano che su espressa richiesta della nostra Confederazione sono state previste 4.000 quote per conversione dei permessi stagionali. Tali quote non saranno oggetto di ripartizione, così da evitare che  si possano determinare incongruenze o ritardi nella disponibilità delle quote a livello territoriale. Gli uffici di Coldiretti, conclude Albano, sono a disposizione per la raccolta e l’inoltro delle domande e, poiché le quote vengono assegnate rispettando l’ordine cronologico di arrivo delle richieste, è fondamentale, inviare subito e tempestivamente, nel giorno stabilito dal decreto, l’istanza, onde evitare che la quota si esaurisca. Si tratta di un servizio e di una opportunità fondamentale per le nostre aziende, che potranno avere tutte le informazioni e gli approfondimenti necessari in un ambito delicato ma indispensabile per il nostro territorio”.