Il settore del legno e la filiera agroforestale rappresentano risorse, opportunità e nuove possibilità che ben si coniugano con quel concetto di multifunzionalità alla base della rigenerazione della agricoltura, una rigenerazione che ha davvero segnato una nuova stagione per le attività degli imprenditori agricoli, riconoscendo finalmente una rinnovata  centralità al settore primario.
In Emilia Romagna ci sono 609.000 ettari di superficie forestale e Piacenza con circa 80.000 ettari ha il 13% della superficie  regionale.
“All’interno del “salone Forestalia”, la nostra Organizzazione in collaborazione con Federforeste,  dichiara Andrea Pompini, responsabile della filiera del legno per Coldiretti Piacenza, ha ritenuto indispensabile organizzare un convegno dedicato alla filiera agroforestale, con l’obiettivo di porre maggiore attenzione alle opportunità che la “risorsa bosco” offre, come possibilità di integrazione del reddito delle imprese, tenendo sempre presente la necessità di utilizzare correttamente queste  risorse, che rappresentano un bene comune e un patrimonio i cui tempi di ricostituzione sono decisamente lunghi e non permettono errori nel taglio o nelle diverse attività”.
“Visto che l’area boscata interessa il 36% del territorio provinciale, prosegue Pompini, è necessario ripensare con attenzione ad una gestione e ad una programmazione, esattamente come si fa per le altre colture; anzi con un’attenzione maggiore legata alla funzione ambientale, sia in termini di assorbimento di anidride carbonica, sia come presidio e barriera al dissesto idrogeologico”.
“Con l’incontro di domani, conclude il tecnico di Coldiretti, vogliamo porre le basi per nuove opportunità, e per un governo delle superfici boscate che consentano agli imprenditori agricoli di sfruttare, ma allo stesso tempo tutelare una risorsa fondamentale per l’ambiente”.