19 Gennaio 2010
AL VIA IL PERCORSO DI EDUCAZIONE ALLA CAMPAGNA AMICA

 

Partono domani, per i ragazzi delle elementari "San Antonio", le lezioni di “Educazione alla Campagna Amica”, iniziativa promossa da Coldiretti, (con il patrocinio della Prefettura di Piacenza, Provveditorato di Piacenza, Comune di Piacenza, Provincia di Piacenza, sostegno della Banca di Piacenza), incentrata sul tema “Mangi locale, cresci fenomenale: dietro ogni grande uomo c’è una grande terra”.

Con l’incontro di domani, mercoledì 20 gennaio, alle 10.30, presso le classi seconde e terze della scuola primaria “San Antonio” di Piacenza, prenderanno il via le lezioni di “Educazione alla Campagna Amica”, iniziativa promossa da Coldiretti, (con il patrocinio della Prefettura di Piacenza, Provveditorato di Piacenza, Comune di Piacenza, Provincia di Piacenza, sostegno della Banca di Piacenza), incentrata sul tema “Mangi locale, cresci fenomenale: dietro ogni grande uomo c’è una grande terra”. Il consolidato progetto (iniziato già nell’anno scolastico 2001/2002), com’è noto, ha lo scopo di avvicinare i ragazzi al mondo rurale ricostruendo il legame che unisce i prodotti dell’agricoltura e la stagionalità con i cibi consumati ogni giorno, nella convinzione che una sana educazione alimentare debba iniziare proprio dalla scuola e quindi, di converso, coinvolgere le famiglie.
“Con il titolo che quest’anno abbiamo voluto dare al programma, chiarisce la responsabile relazioni esterne Elisabetta Montesissa, intendiamo porre l’attenzione dei ragazzi sul rapporto tra cibo e storia del nostro territorio, per ribadire che i prodotti locali sono il frutto di un antico patrimonio di conoscenze alimentari, di grande tradizione e consolidato sapere, esattamente quanto le altre elevate espressioni culturali che caratterizzano il nostro territorio. Non a caso, la prima lezione, sarà dedicata ad uno dei prodotti più famosi della terra piacentina, ovvero il pomodoro. In particolare, la nostra provincia, è tra le culle della gastronomia regionale, dove cultura e cibo rappresentano un binomio inscindibile che va difeso contro la globalizzazione che, al contrario, sforna solo prodotti anonimi ed indistinti.
Anche quest’anno il progetto di educazione alimentare, spiega la Montesissa, è parte integrante del programma scolastico ed abbiamo ricevuto oltre 2000 adesioni di bambini. Anche per questo motivo il Comune di Piacenza ha scelto di nuovo il nostro progetto tra quelli fondamentali per sviluppare l’educazione alla tutela, salvaguardia e valorizzazione dell’ambiente e delle peculiarità del territorio”.

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