E’ per giovedì 13 marzo, alle ore 10.00 l’appuntamento da non perdere per avere un quadro completo sulle novità introdotte dalla Pac 2014-2020, ovvero quell’insieme di regole definite a livello europeo e che influenzano e disegnano la struttura che il settore agricolo prenderà nei prossimi anni.
Illustri relatori come Angelo Frascarelli, esperto del settore e professore del Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università di Perugia e Mauro Tonello, Presidente Coldiretti Emilia Romagna, insieme per fare il punto sulla riforma e per dare agli imprenditori agricoli una visione d’insieme per permettere loro di capire come le scelte di Bruxelles e quelle in via di definizione a livello nazionale, influenzeranno le attività e l’agricoltura italiana fino al 2020.
Le decisioni definite in Europa dovrebbero aumentare la produttività del comparto agricolo e stabilizzare i mercati ma quelle prese a livello nazionale influiranno significativamente sulle attività dei prossimi 6 anni. Molte poi saranno le scelte che dovranno fare gli agricoltori, la prima è quella tra l’iscrizione all’Inps o semplice iscrizione alla Camera di Commercio, e a tale proposito, il Professor Frascarelli, presenterà gli orientamenti che sembrano prevalere in Italia. Ma anche la decisione tra affitto o uso aziendale e ancora la scelta delle colture da seminare per il greening fino ad arrivare all’effetto della convergenza e al modello “all’irlandese”, quello più chiacchierato, che prevede un riallineamento verso valori più omogenei, ma che potrebbe tradursi per qualcuno in un differenziale di aiuti percepiti rispetto agli scorsi anni piuttosto alto. Ed infine la scelta più importante che deve ancora prendere l’Italia: quella legata agli aiuti accoppiati, ovvero quegli aiuti legati alla produzione e non agli ettari, solitamente concessi a settori che stanno vivendo particolari momenti di difficoltà per garantire un equilibrio nel mercato europeo.
A fare gli onori di casa Luigi Bisi, presidente di Coldiretti Piacenza: “La nuova Pac, afferma Bisi, ha già introdotto alcune novità, non da ultima la black list per escludere i soggetti che fino ad oggi hanno goduto di finanziamenti europei destinati all’agricoltura pur non avendo niente a che vedere con la produzione di cibo e la cura del territorio, ma molte sono le decisioni ancora da definire.”
“Capire come cogliere certe opportunità, conclude Bisi, e come la stessa Pac avrà risvolti differenti sul nostro territorio sarà fondamentale per pianificare il lavoro dei prossimi anni.”
La stampa è invitata a partecipare
Giovedì 13 marzo 2013 alle ore 10.00
Sala Bertonazzi - Palazzo dell’agricoltura
Via Colombo 35 - Piacenza