19 Marzo 2014
PSR: IL CONVEGNO DI COLDIRETTI GIOVANI IMPRESA PER UN’AGRICOLTURA PIU’ COMPETITIVA

Il Psr come strumento per un’agricoltura competitiva, questo sarà il tema del convegno di giovedì 20 marzo promosso da Coldiretti Giovani Impresa, il movimento che unisce i giovani imprenditori agricoli della provincia, con la collaborazione del Comune di Cortemaggiore, all’interno degli eventi organizzati per la Fiera di San Giuseppe, una fiera che affonda le sue radici nella nostra tradizione agricola e con la quale si apre la stagione fieristica nel piacentino.
L’appuntamento è per domani alle ore 21.00, nella splendida cornice del Teatro Comunale Duse di Cortemaggiore, e a far da padrone il Piano di Sviluppo Rurale ovvero quell’insieme di misure, di programmazione e finanziamento decise a livello regionale per gli interventi nel settore rurale.
Dopo il saluto del sindaco di Cortemaggiore Gabriele Girometta le novità della programmazione 2014/2020 saranno presentate dalla Dott.ssa Iolanda Schipani del Coordinamento Tecnico PSR della regione Emilia Romagna. A seguire gli interventi di Andrea Minardi, delegato di Giovani Impresa Piacenza, Fabio Minardi, presidente dell’Associazione Piacentina Latte e Luigi Bisi, presidente di Coldiretti Piacenza.
“Sono stato a mia volta delegato del movimento giovanile per 4 anni, afferma il Sindaco Girometta, anche per questo sono molto contento della collaborazione con Coldiretti Giovani Impresa per l’organizzazione di questo convegno e soprattutto sono contento che, all’interno della Fiera di Cortemaggiore, si ritorni a parlare di agricoltura e del contributo che il settore pubblico può dare alla stessa.”
“Il convegno, afferma Andrea Minardi, sarà l’occasione per analizzare lo strumento del Psr con gli esperti del settore, perché per cogliere tutte le opportunità che ne possono derivare, occorre sviluppare momenti di formazione e approfondimento come questo, resi ancora più di alto livello da esponenti importanti della realtà regionale. Coldiretti, con il ciclo di convegni organizzati, è sempre in prima linea: perché alla base della competitività aziendale vi è anche la formazione dell’imprenditore.”

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