IL PANE PIACENTINO APPRODA SULLA FIERA DI S. ANTONINO
 IL RICAVATO IN BENEFICENZA
E’ un gesto di solidarietà, il Pane Piacentino sfornato per tutto il giorno sul pubblico passeggio di Piacenza, alla tradizionale fiera di S. Antonino. Dopo il successo dell’iniziativa benefica organizzata in occasione della fiera di Cortemaggiore, l’Associazione Panificatori di Piacenza ha infatti deciso di replicare durante la festa del patrono della città.
Per tutto il giorno, i mastri fornai hanno sfornato e offerto alla cittadinanza il famoso Pane Piacentino, quello della tradizione prodotto a partire da grano locale trasformato in farina sul territorio: realizzazione concreta del progetto Coldiretti per una filiera agricola tutta italiana.
“L’intento di questa iniziativa, ha dichiarato Simone Tosca, presidente dell’associazione Panificatori, è quello di far assaporare ai piacentini il gusto della tradizione artigianale del pane e dei prodotti dei fornai, l’arte bianca che da secoli sfama generazioni intere, e al contempo veicolare, attraverso un prodotto base della nostra alimentazione e simbolo delle nostre tradizioni migliori, messaggi di solidarietà e cura verso il prossimo. Il ricavato di oggi verrà infatti devoluto in beneficienza alla Fondazione Casa di Iris che si occupa di rispondere ai bisogni di persone in fase avanzata e progressiva di malattia.”
“Siamo lieti, conclude Tosca, di poter contare su una fitta rete di relazioni che ci permette di organizzare manifestazioni come queste. Per questo vorrei ringraziare non solo il Panificio Sidoli e tutti i fornai che si sono prodigati per la buona riuscita dell’evento, ma anche i fornitori che hanno collaborato.”
“Con il progetto del Pane Piacentino, commenta il presidente Coldiretti Piacenza Luigi Bisi, insieme alle altre organizzazioni, abbiamo dato alla nostra provincia la possibilità di avere una filiera corta e tracciata per il pane, e non possiamo che essere orgogliosi, di veder scaturire da un progetto nel quale abbiamo creduto fortemente qualcosa di così buono e con un così alto valore sociale per l’intera comunità.”