Grande attesa per la 67° Giornata provinciale del Ringraziamento Coldiretti, che avrà luogo domani, 17 novembre a Nibbiano. Un giorno per rendere grazie e un giorno per assaporare di nuovo quel sapore antico di tradizioni del passato con la Mostra degli Antichi Mestieri che, proprio per la Giornata del Ringraziamento, invaderà il borgo di Nibbiano ricreando l’atmosfera di una volta. Mestieri di tutte le filiere, ricostruite dal vivo, in una mostra tutt’altro che statica; mestieri veri, tradizioni della nostra gente che nei secoli ci hanno condotto dove siamo oggi. Per mantenere quel contatto con il passato, quel legame che ci fa riscoprire ogni giorno che passa, le nostre origini fortemente agricole e lo straordinario patrimonio che i nostri avi ci hanno lasciato in eredità.
Un’eredità, che oggi più che mai torna ad essere fonte di salvezza e speranza per il lavoro che ne deriva e per i frutti che porta, fonte preziosa per il nutrimento di tutti. Riscoprire il gioco della natura è qualcosa che fa bene agli occhi e fa bene al cuore, è qualcosa di estremamente vero e sincero, qualcosa che davvero fa pensare ad un miracolo.
Un miracolo dunque, celebrato ed enfatizzato dal dono che i bambini porteranno durante l’offertorio della messa celebrata da il Vescovo Monsignor Gianni Ambrosio e dal Consigliere Ecclesiastico di Coldiretti, don Stefano Segalini: un mazzo di grano Piramidale, detto anche dei Miracoli e citato nella Bibbio, un’antica varietà di frumento autoctono ancora presente nel nostro territorio. Il Grano dei Miracoli, non solo ha proprietà nutritive prodigiose dovute a superiori quantitativi di fosforo e ferro ma racchiude in sé un grande insegnamento: testimonia la gioia di riscoprire e tramandare i saperi antichi e con essi i sapori genuini del passato.
“La nostra società, afferma il presidente Coldiretti Luigi Bisi, deve molto alle generazioni passate, e la Giornata del Ringraziamento sarà l’occasione anche per rendere loro omaggio per averci tracciato la strada, per aver piantato quel primo seme che ha fatto di noi veri agricoltori, e che noi a nostra volta pianteremo per le generazioni future. Il Grano dei miracoli, conclude Bisi, è la metafora migliore per rappresentare quella magia di ritrovare le proprie origini e rispettarle, perché farlo significa rispettare noi stessi e non tradire la nostra identità.”
16 Novembre 2013
ANTICHI MESTIERI E GRANO DEI MIRACOLI