4 Dicembre 2012
COLDIRETTI: A CAORSO UN ALTRO MOMENTO IMPORTANTE DI RINGRAZIAMENTO

Nella foto autorità, dirigenti e istituzioni intervenuti a Caorso
“E’ una “Giornata” particolarmente importante per il nostro territorio, la crisi ci ha fatto riflettere sulla necessità di investire su alcuni valori, che sono anche essi durevoli, continuativi, che non conoscono erosione: il cibo, la socialità, l’amicizia, la famiglia, lo stare bene assieme, la spiritualità nelle sue varie espressioni. Nella “prossimità”, che è elemento fondante della comunità, c’è l’essenza, il concetto base del modello di sviluppo verso cui dobbiamo tendere; c’è la chiave, per potersi integrare nel mare della globalizzazione senza smarrirsi, conservando la solidità e la coerenza dei nostri modelli identitari e valoriali. Del resto l’agricoltura multifunzionale e la stessa produzione agroalimentare sono nello stesso tempo generatrici e rappresentazione di questo modello, e la stessa impresa multifunzionale, continua a rimanere al centro di questo fare “comunità””. Proprio per questo, a voi bambini, che rappresentate il nostro futuro vogliamo dedicare questo momento, perché voi, per primi, dovete comprendere il ruolo dell’agricoltore nella produzione di cibo e nella salvaguardia del territorio”.
Con queste parole il presidente della sezione Coldiretti di Caorso ha introdotto, prima dell’inizio della Santa Messa celebrata dal parroco don Giuseppe Tosca, la Giornata del Ringraziamento locale, dedicandola in special modo ai bambini.
 “Dopo la celebrazione della Giornata Provinciale, ha sottolineato il Presidente Coldiretti Piacenza Luigi Bisi, presente alla celebrazione insieme al segretario di Zona Franco Fittavolini e a numerosi dirigenti dell’Organizzazione, ci teniamo particolarmente a ripetere l’esperienza anche nelle sezioni territoriali, proprio per condividere con tutta la base sociale un momento fondamentale che deve spingerci a riflettere sul significato del cibo e del mondo rurale; ed è altresì significativo la presenza dei numerosi sindaci della zona, dell’assessore provinciale all’agricoltura Filippo Pozzi, delle autorità civili e militari e di rappresentanti di enti e istituzioni, a evidenziare la totale condivisione della società rispetto alla centralità del mondo agricolo”.
Dopo la celebrazione eucaristica, la giornata si è conclusa in un momento conviviale in cui protagoniste sono state le massaie del paese, che come in ogni occasione, hanno reso il pranzo anche un momento per rivivere le tradizioni e il clima di socialità tipico delle famiglie contadine.

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