foto dall’alto della piazza
Un successo tutto “giallo” quello raccolto dalla Coldiretti per la Giornata del Ringraziamento della sezione di Carpaneto, organizzata con il patrocinio dell’Amministrazione comunale del capoluogo della Valchero.
Domenica scorsa il Mercato di Campagna Amica vestito a festa presentando una vetrina di eccezione, rappresentativa di tutti i tesori enogastronomici della nostra provincia, è stato simbolicamente protetto da una schiera di trattori, come a dire…”questi sono i frutti del nostro territorio e questi sono i mezzi necessari per la coltivazione della terra… da qui vengono questi prodotti… dalla nostra fatica e dal nostro orgoglio di essere agricoltori… noi non sfruttiamo la natura… ma dalla terra ricaviamo il cibo necessario per la nostra vita… quella stessa terra che Dio ci ha messo a disposizione affinchè la coltiviamo, ne ricaviamo i frutti  e la manteniamo per poi donarla alle future generazioni”
Questo il senso dei messaggi che si sono succeduti al termine della celebrazione religiosa officiata dai parroci di Carpaneto. In apertura il presidente di sezione di Coldiretti Paolo Montesissa, seguito dal sindaco Gianni Zanrei, dall’Assessore provinciale all’Agricoltura Filippo Pozzi e dal presidente di Coldiretti Piacenza Luigi Bisi.
 “Dopo la celebrazione della Giornata Provinciale, ha sottolineato Bisi, ci teniamo particolarmente a ripetere l’esperienza anche nelle sezioni territoriali, proprio per condividere con tutta la base sociale un momento importante che deve spingerci a riflettere sul significato del cibo e del mondo rurale; e, con orgoglio, ho vissuto l’iniziativa di Carpaneto, soprattutto per la grande partecipazione del mondo agricolo e di tutti gli associati che si sono adoperati attivamente affinchè, anche stavolta, ne uscisse una grande giornata, con il coinvolgimento di tutta la cittadinanza”.
“L’immagine che abbiamo dato, conclude Bisi, è quella di un’agricoltura protagonista con imprenditori propositivi che credono nel proprio lavoro e rappresentano quella “straordinaria Italia del buon senso”, di cui come mondo agricolo siamo orgogliosi”.