Si è svolta nei giorni scorsi l’incontro del Comitato dell’Associazione Piacentina Latte con i produttori di latte che hanno dato delega a Coldiretti e Apl per la trattativa sul prezzo del latte.
“E’ stato una riunione estremamente positiva e molto partecipato, dichiara il presidente di Apl Fabio Minardi, soprattutto perché ne sono uscite le linee di indirizzo per i prossimi mesi. Dopo un’attenta analisi della situazione, considerando anche il momento positivo per il mercato del Grana Padano, il Comitato ha invitato gli associati a non sottoscrivere accodi al di sotto dei 38 centesimi, proseguendo a fatturare a questo prezzo come acconto; si è inoltre preso atto della disponibilità e dell’interesse da parte di alcune cooperative di trasformazione ad aumentare i quantitativi di latte ritirato”.
“Proprio per cercare di proseguire nella valorizzazione del latte piacentino, continua Minardi, crediamo sia fondamentale lavorare in sinergia con gli industriali, che trasformano prevalentemente latte piacentino in Grana Padano e auspichiamo di trovare insieme la giusta strategia,   affinchè possa essere finalmente e maggiormente valorizzata l’intera filiera del nostro formaggio principe. In questo  percorso sarà indispensabile ottenere in tempi brevissimi l’etichettatura obbligatoria, ed è per questo che esprimiamo apprezzamento per il via libera alla Camera dei giorni scorsi. Per noi, conclude Minardi, il vero formaggio italiano è quello che si realizza con il 100% del latte nazionale; non riusciamo a tollerare chi parla di prevalenza o di luogo di trasformazione. Il mondo allevatoriale piacentino è fermamente convinto che l’origine del prodotto sia data solo dall’origine del latte”.