Il credito agrario come motore di sviluppo e crescita delle imprese agricole giovani. E’ stato questa una delle indicazioni principali emerse all’incontro di “Giovani Impresa” Emilia Romagna, l’organizzazione dei giovani imprenditori di Coldiretti regionale, a cui ha partecipato anche il numeroso comitato di Piacenza, guidato dal delegato Jonatha Risoli e dal segretario Stefano Cavanna.
“Le imprese agricole condotte da giovani, ha dichiarato il delegato regionale dei giovani Coldiretti, Mattia Dall’Olio, hanno un fatturato più elevato del 75% della media delle aziende e il 50% di occupati in più. E’ fondamentale perciò poter contare su strumenti che diano risposta all’esigenza di investire sul futuro”.
“Per noi, ribadisce Risoli, è basilare avere a disposizione una struttura che possa agevolarci nella richiesta di finanziamento e attraverso il quale realizzare progetti, che nella maggior parte dei casi, sono innovativi e rappresentano uno sbocco verso il mercato”.
Una risposta, concretizzatasi con l’attività di Creditagri Emilia Romagna, la società di mediazione creditizia e consulenza finanziaria di Coldiretti che nei primi nove mesi del 2010 ha mobilitato investimenti per un valore di 70 milioni di euro, 22 dei quali destinati al finanziamento di giovani imprese, con idee imprenditoriali innovative.
“Il fatto che oltre il 32% dei finanziamenti movimentati da Creditagri siano destinati a imprese con giovani imprenditori, ha commentato Fabrizio Masini, referente Creditagri Piacenza, è la testimonianza dell’attenzione che vogliamo dare ai giovani. Anche questo strumento è fondamentale per il ricambio generazionale, a volte molto difficile, ma indispensabile per   avviare attività innovative in linea con le richieste del mercato e che sappiano cogliere le opportunità del nostro Progetto”.
“Il 60% dei finanziamenti, ha concluso Risoli, sono già stati effettivamente stanziati a testimonianza dell’efficacia di Creditagri, rispetto anche ad altri strumenti finanziari che per l’erogazione hanno tempi molto lunghi, che i giovani imprenditori agricoli non possono permettersi”.
Secondo i dati forniti da Creditagri Emilia Romagna, per i finanziamenti, realizzati con le banche partner, sono stati destinati plafond specifici e utilizzati appositi prodotti: dal mutuo ipotecario per l’acquisto di proprietà agricole al supporto finanziario nell’ambito dei Piani di Sviluppo rurale, dal subentro nell’azienda di famiglia all’ammodernamento e sviluppo dell’impresa.