Le politiche di utilizzo del suolo e del territorio, debbono essere discusse e confrontate con le rappresentanze del mondo agricolo. E’ la richiesta che Coldiretti Emilia Romagna, insieme con le altre organizzazione agricole, ha fatto alla Regione Emilia Romagna in merito alla definizione del Piano Territoriale Regionale (Ptr). In una lettera di osservazioni, in cui la nostra organizzazione sottolinea l’adesione alle osservazione sul Ptr del Tavolo regionale dell’Imprenditoria, Coldiretti ribadisce che l’uso del suolo riveste per il settore agricolo un’importanza strategica, per cui le politiche di utilizzo diverse da fini produttivi agricoli non possono prescindere da un confronto con le imprese agricole.
Il consumo del suolo nella nostra regione – sottolinea Coldiretti – in questi ultimi decenni ha determinato molteplici problemi all’attività agricola sul territorio, sia dal punto di vista operativo sia su quello economico. A ciò si aggiunga che la tutela del suolo, la difesa dal rischio idrogeologico, la tutela del paesaggio e la preservazione del territorio, fondamentali per uno sviluppo socio-economico armonico, sono da sempre svolte dall’imprenditore agricolo, che pertanto deve essere soggetto fondamentale per un confronto su questi argomenti.
Coldiretti, inoltre ha chiesto di aggiornare la parte che riguarda la produzione di energie alternative, da biomasse, da sole e da vento, perché sia considerata a tutti gli effetti, in coerenza con il piano nazionale e comunitario e con i Piano regionale di Sviluppo Rurale, una diversificazione dell’attività produttiva aziendale.
18 Gennaio 2010
OSSERVAZIONI AL PIANO TERRITORIALE REGIONALE