26 Aprile 2021
Coldiretti: stop alle speculazioni contro gli agricoltori, ok alla legge sulle pratiche sleali

«Passo importante per rendere più equa la distribuzione del valore lungo la filiera»

È stata definitivamente approvata al Senato la Legge di Delegazione europea contro le pratiche commerciali sleali nei rapporti tra imprese nelle filiere agricole e alimentari: un intervento normativo fortemente sollecitato da Coldiretti, che l’ha accolto favorevolmente.

«Si tratta di un passo importante – afferma Ugo Agnelli, presidente di Coldiretti Piacenza – per fermare le aste al doppio ribasso, che strangolano gli agricoltori con prezzi al di sotto dei costi di produzione, e rendere più equa la distribuzione del valore lungo la filiera». Coldiretti Piacenza, infatti, segnala come il massiccio ricorso attuale alle offerte promozionali di una parte della Gdo venga di fatto scaricato sulle imprese di produzione, «già costrette a subire l’aumento dei costi dovuti alle difficili condizioni di mercato», evidenzia Agnelli.

Le vendite sottocosto dovranno ora rispettare una serie di parametri, a partire dal semplice superamento dei costi medi di produzione elaborati dall’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (Ismea). «Il meccanismo delle aste al doppio ribasso, che la legge va a colpire – spiega Agnelli – provoca forti distorsioni e speculazioni, aggravando così i pesanti squilibri di filiera della ripartizione del valore». Come segnala Coldiretti Piacenza, infatti, in Italia per ogni euro speso dai consumatori per l’acquisto di alimenti meno di 15 centesimi in Italia vanno a remunerare il prodotto agricolo.

Mariagrazia Moia

L'allevatrice Mariagrazia Moia

Il tema di una più equa distribuzione del valore all’interno della filiera agroalimentare è da sempre al centro dell’impegno sindacale di Coldiretti, che da tempo denuncia in particolare le speculazioni sul prezzo del latte. «Il prezzo del latte continua ad essere in discesa – commenta Mariagrazia Moia, allevatrice di Chiavenna Landi associata a Coldiretti Piacenza – e questo ci costringe a grandi sacrifici per poter stare all’interno dei costi di produzione, che invece sono in aumento. Ben venga dunque ogni iniziativa finalizzata a tutelare e accrescere le marginalità per gli agricoltori; ci auguriamo che questo nuovo intervento normativo possa essere seguito da altri provvedimenti in grado di garantire la redditività degli agricoltori, altrimenti le piccole aziende rischiano di scomparire».

Nella legge recentemente approvata al Senato per difendere gli agricoltori dallo strapotere delle grandi catene distributive si interviene anche sui ritardi di pagamento delle forniture e sulle modifiche non concordate dei contratti, fino ai mancati pagamenti per i prodotti invenduti. È stato introdotto nel provvedimento anche l’anonimato di chi denuncia tali vessazioni – sottolinea Coldiretti Piacenza –  e viene data alle associazioni di rappresentanza la possibilità di presentare le denunce per conto dei propri soci. Nel testo approvato è importante anche la valorizzazione dell’intervento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentare (Icqrf) funzionale al rispetto del funzionamento del mercato e delle filiere per le acquisite competenze in ambito agroalimentare.

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